In qualità di avvocato iscritto all’Albo dell’Ordine degli Avvocati di Bologna, sono tenuta al rispetto del  codice deontologico forense, contenente una serie di disposizioni riguardanti i rapporti con i colleghi, con il Consiglio dell’Ordine di appartenenza e con il cliente. A ciò aggiungasi che, in qualità di socia iscritta all’AMI (Associazione Matrimonialisti Italiani), mi attengo al relativo codice etico  che precipuamente  impone di agire sempre e prioritariamente per la tutela delle persone, dei minorenni e della famiglia. Oltre all’osservanza di tali norme che esprimono comunque i sottostanti valori di dignità, lealtà, correttezza e di decoro della professione, nell’esercitare la mia attività ho sviluppato altri principi, divenuti cardine, di cui sono divenuta pienamente consapevole nel tempo. Mi sono, infatti, resa conto che il mio monito interiore e la mia direzione nell’esercizio della professione forense sono stati e sono determinati dall’intento di far spostare il carico emotivo delle problematiche dal cliente al professionista, dalla convinzione che sia sempre meglio prevenire l’insorgenza dei conflitti attraverso la contrattualizzazione degli interessi e dei diritti disponibili, dall’aspirazione a rendere i miei clienti il più possibile consapevoli del mondo giuridico e del suo funzionamento con riferimento agli aspetti che li riguardano e per i quali mi chiedono consulenza e/o assistenza, anche al fine di indirizzarli verso un’autonoma gestione delle relative problematiche nel futuro.

Il mio approccio, dunque, è ispirato a questi principi fondamentali:

Affinché il rapporto con il cliente sia produttivo, è indispensabile che il professionista sviluppi empatia rispetto al cliente ed alle sue necessità e che si instauri un clima di fiducia reciproca

EMPATIA

ASCOLTO

il desiderio e la capacità di ascoltare il cliente, onde capire cosa esattamente e veramente vuole, qual è il diritto che chiede gli venga riconosciuto e quale interesse vuole  soddisfatto. Accade, infatti, non di rado, specialmente nell’ambito delle questioni familiari (matrimoni, separazioni, divorzi, convivenze ed interruzione di convivenze, successioni, patti di famiglia, trasferimenti immobiliari e mobiliari all’interno della famiglia etc…), che dietro a precise richieste – non solo economiche – in realtà ve ne siano altre che necessitano di essere riconosciute e tutelate.

Aggiornamento e formazione multidisciplinare

FIDUCIA

SCAMBIO

l’instaurazione di un rapporto di fiducia con il cliente, che nasce dalla combinazione di vari  elementi, sin dal primo contatto telefonico, per poi svilupparsi. Oltre alla sensazione di affidabilità e professionalità che sorge nel cliente, il rapporto fiduciario nasce e cresce in un rapporto di scambio. La disponibilità del cliente rispetto alle richieste del professionista (non solo in termini economici, ma anche in ordine a richieste di precisazioni, di fornire documenti, etc…)  incide sul rapporto fiduciario tanto quanto la mia disponibilità: aggiorno puntualmente i clienti sullo stato della controversia, sono chiara nell’analisi del caso, nella prospettazione delle possibilità e nella quantificazione del preventivo delle spese legali, che effettuo sulla base dei parametri di cui al D.M. del 13.8.2022 n. 147.

L’interpretazione della legge richiede competenza ed esperienza, che sono pronta a mettere a Tua disposizione utilizzando gli strumenti che il nostro ordinamento offre a tutela dei Tuoi diritti.